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Approccio alla medicina olistica conosciuta come Olismo

Approccio alla medicina olistica conosciuta come Olismo

Il termine medicina olistica, che si trova in buona compagnia, al nutrito e folto gruppo delle “medicine alternative”, anche se l’olismo è molto di più.

Anche se al giorno d’oggi la tecnologia ha compiuto passi da gigante con le macchine più avanzate insieme alla potentissima ricerca biomedica, è evidente che tutto questo non possa essere più sufficiente, la medicina farmacologica cerca sempre e solo di fare una riparazione al sintomo.

L’olismo oppure “medicina olistica” ha cominciato piano piano e con molta fatica, a farsi strada cercando di far capire che ogni individuo è a sé e quindi visto nella sua più completa totalità.

Il significato dell’olistico, per proporvi un elenco di esempi delle terapie olistiche in circolazione oggi molto diffuse, accedete a questo sito di discipline legate alle terapie olistiche.

La terminologia “olistico” proviene dal greco “olos”, che ci parla della totalità, la globalità del tutto, nel caso in questione si rivolge completamente all’essere umano. 

Quindi possiamo dire che il concetto di approccio olistico e di conseguenza l’olismo, nella scienza medica, fa la sua apparizione tra la fine dell’Ottocento.

Medicina Olistica: che cos’è e cosa può non essere?

Molte volte, dell’argomento in questione, si chiacchiera abbastanza a sproposito.

Essa viene ritenuta ed infilata nel calderone delle cosiddette “medicine alternative”. 

Molti di noi la confondono con la medicina naturale, molti come una medicina psicosomatica, da molti identificata come la medicina omeopatica, oppure con le medicine tradizionali di paesi orientali (cinese, tibetana, ecc.). 

Sicuramente, ognuna di queste può essere adoperato come strumento per un operatore olistico, ma tutto questo non significa che accolgano in loro, tutte le particolarità e le caratteristiche della medicina che cerchiamo di definire olistica.

L’olistico viene identificato, di volta in volta, anche nell’uso di diverse medicine tradizionali (Kinesiologia, cinese, tibetana, ayurveda).

Come si approccia all’olistico con la medicina alternativa?

Il terapeuta olistico, come tutti sappiamo, non cerca di riparare i danni in un organismo cercando di sopprimere le sintomatologie, non lavora in maniera allopatica prescrivendo curativi naturali oppure omeopatici. 

Come non si limiterà solo ad indagare l’inconscio, non cercherà ad approcciarsi esclusivamente a degli aghi, oppure ad insegnare esercizi psicofisici. 

Lavorare sulla persona secondo una visione olistica, non significa infatti mettere o fare di tutto un po’.

L’olismo non può limitarsi alla prescrizione di rimedi naturali.

L’approccio Olistico è in primis un modo, ovvero una vera è propria metodologia clinica.

Tutto questo è il  modo di essere del terapeuta olistico, del cliente e dell’approccio di relazione. Esattamente per questo, pur non potendo coincidere con nessuna delle medicine citate poc’anzi, si possono utilizzare tutte, senza nessun tipo di eccezioni.

L’olistico da alla luce un nettissimo e preciso atteggiamento di qualsiasi tipo di essere umano, prima di tutti nei confronti di esso stesso, di tutti gli esseri viventi, ma soprattutto dell’ambiente da cui viene circondato.

Questo avviene e si distingue attraverso lo stato di assoluta coscienza ma che soprattutto possa cogliere l’unicità di che ogni fenomeno possa accadere.

Tutto questo può realizzarsi quando, terapeuta e cliente, sono in grado di cogliere insieme tutti i processi che li possa portare entrambi alla conduzione del viaggio verso il più assoluto benessere, cercando un’osservazione di se stessi, ed intraprendendo la migliore azione terapeutica.

Le sintomatologie che vengono espresse, in totale ampiezza e apertura, liberandosi da tutti gli schemi pregiudiziali o ipotetiche diagnosi.

Rapporto tra medico olistico e cliente

La medicina olistica è un metodo puramente clinico che permettere ogni tipo di relazione tra terapeuta e cliente.

In questo modo, il terapeuta olistico, davanti al suo cliente, sarà in grado di scorgere e cogliere, invece che il modo arido spesso usato per diagnosticare, ma scoprire come si possa essere arricchiti dalla vita e dalla bellezza del nostro essere personale.

Il cliente potrà è riuscirà a diventare medico di se stesso e del proprio “IO”, cercando un contatto con la propria sintomatologia, scoprendo come porre fine alle abitudini che ci hanno cronicizzato, gli atteggiamenti che ha il nostro corpo, il perché dei nostri comportamenti emotivi, insieme ai nostri processi mentali.

Questo non equivale a deporre le armi contro una malattia, ma occorre a cercare di percorrere insieme la via dell’ascolto del proprio corpo, il quale ogni giorno, ci segnala gli errori cercando molte volte di resettare chiedendoci solamente di rispettarlo.

Esempi di approccio olistico con la gravidanza

Vediamo alcuni esempi di come la medicina olistica può approcciarsi per le gravidanze difficoltose,

L’olistica risulta essere un ottimo supporto per la donna che decide di restare gravida, riuscendo a rendere maggiori le probabilità di concepimento naturale, anche per le persone che si rivolgono al concepimento di procreazione assistita ove si hanno normalmente più difficoltà.

medicina olistica e fertilità

Un altro approccio  dell’olistico può essere utilizzato per offrire la possibilità di aumentare la fertilità, cercando sempre di curare la parte alimentare, cercando di evitare il più possibile i cibi ad alto indice glicemico, cercando di ridurre anche l’assunzione di cereali  che sono una delle fonti di stati allergici.

Proponendo un’alimentazione che contenga i grassi buoni, che possono essere assunti da pesce, oli vegetali, semi di lino, possibilmente Gold, prodotti da questa ottima azienda che offre semi di lino ricchissimi di omega 3 e lignani che aiutano lo stato ormonale. 

I fitoterapici più indicati si chiamano stimulus e testonat questi elementi potete trovarli in Phytoitalia (azienda italiana di fitoterapici), questi integratori sono adattabili sia alla donna e per l’uomo a migliorare la fertilità di entrambi.

olismo ed alimentazione

Lavorare attraverso la medicina olistica anche su problematiche della pelle come l’acne, qui i trattamenti olistici possono essere davvero molto d’aiuto anche nel curare la pelle, soprattutto per i ragazzi giovani, che sono spessissimo afflitti dell’acne. 

L’alimentazione olistica ci insegna che dalla prima colazione alla cena, possiamo prendere moltissimi accorgimenti che possiamo mettere in campo per cercare sempre di più a prendersi cura del proprio “IO”.

Mantenere un’ottima cura olistica sull’alimentazione, una prima colazione che è il pasto dei “Re” abbondante e nutritivo, possibilmente eliminare il latte e soprattutto ridurre gli zuccheri raffinati, ingerire un buon apporto di proteine risulta fondamentale per ripararsi dai vari disturbi legati alle abitudini del proprio al regime alimentare.

Nella parte olistica  le terapie più diffuse, restano la kinesiologia, l’omeopatia, la chiropratica e la fitoterapia.